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Michea 7:8-17 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

8. Non ti rallegrare per me, o mia nemica! Se sono caduta, mi rialzerò; se sto seduta nelle tenebre, il Signore è la mia luce.

9. Io sopporterò lo sdegno del Signore, perché ho peccato contro di lui, finché egli difenda la mia causa e mi faccia giustizia; egli mi condurrà fuori alla luce e io contemplerò la sua giustizia.

10. Allora la mia nemica lo vedrà e sarà coperta di vergogna; lei che mi diceva: «Dov'è il Signore, il tuo Dio?» I miei occhi la vedranno, quando sarà calpestata come il fango delle strade.

11. Verrà il giorno in cui le tue mura saranno ricostruite; quel giorno saranno allargati i tuoi confini.

12. Quel giorno si verrà a te, dall'Assiria fino alle città d'Egitto, dall'Egitto sino al fiume, da mare a mare e da monte a monte.

13. La terra sarà ridotta in un deserto a causa dei suoi abitanti, come conseguenza delle loro azioni.

14. Pasci il tuo popolo con la tua verga, il gregge della tua eredità che sta solitario nella foresta, in mezzo al *Carmelo. Esso pascoli in *Basan e in *Galaad, come nei giorni antichi.

15. «Come nei giorni in cui uscisti dal paese d'Egitto, io ti farò vedere cose meravigliose».

16. Le nazioni lo vedranno e saranno confuse, nonostante tutta la loro potenza; si metteranno la mano sulla bocca e le loro orecchie saranno assordate.

17. Leccheranno la polvere come il serpente, come gli animali che strisciano sulla terra. Usciranno spaventate dai loro ripari, verranno tremanti al Signore, nostro Dio, e avranno timore di te.

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