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Michea 7:5-12 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

5. Non fidatevi del compagno, non riponete fiducia nell'amico intimo; sorveglia la porta della tua bocca davanti a colei che riposa sul tuo petto.

6. Perché il figlio offende il padre, la figlia insorge contro la madre, la nuora contro la suocera e i nemici di ciascuno sono quelli di casa sua.

7. Quanto a me, io volgerò lo sguardo verso il Signore, spererò nel Dio della mia salvezza; il mio Dio mi ascolterà.

8. Non ti rallegrare per me, o mia nemica! Se sono caduta, mi rialzerò; se sto seduta nelle tenebre, il Signore è la mia luce.

9. Io sopporterò lo sdegno del Signore, perché ho peccato contro di lui, finché egli difenda la mia causa e mi faccia giustizia; egli mi condurrà fuori alla luce e io contemplerò la sua giustizia.

10. Allora la mia nemica lo vedrà e sarà coperta di vergogna; lei che mi diceva: «Dov'è il Signore, il tuo Dio?» I miei occhi la vedranno, quando sarà calpestata come il fango delle strade.

11. Verrà il giorno in cui le tue mura saranno ricostruite; quel giorno saranno allargati i tuoi confini.

12. Quel giorno si verrà a te, dall'Assiria fino alle città d'Egitto, dall'Egitto sino al fiume, da mare a mare e da monte a monte.

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