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Michea 7:1-5 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Ahimè! io mi trovo come dopo la raccolta dei frutti, come dopo la racimolatura, quando è finita la vendemmia; non c'è piú grappolo da mangiare; io desidero invano un fico primaticcio.

2. L'uomo pio è scomparso dalla terra; non c'è piú gente retta fra gli uomini; tutti stanno in agguato per spargere il sangue, ognuno dà la caccia con la rete a suo fratello.

3. Le loro mani sono pronte al male, per farlo con ogni cura; il principe ha delle pretese, il giudice si lascia corrompere, il potente manifesta la sua ingordigia e ordiscono cosí le loro trame.

4. Il migliore di loro è simile a un rovo; il piú retto è peggiore di una siepe di spine. Il giorno annunziato dalle tue sentinelle, il giorno della tua punizione viene; allora saranno nella costernazione.

5. Non fidatevi del compagno, non riponete fiducia nell'amico intimo; sorveglia la porta della tua bocca davanti a colei che riposa sul tuo petto.

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