Antico Testamento

Nuovo Testamento

Michea 2:4-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

4. In quel giorno si farà un proverbio su di voi, si canterà un lamento, e si dirà: “È finita! Noi siamo interamente rovinati! Egli passa ad altri l'eredità del mio popolo! Vedete come egli me la toglie! I nostri campi li distribuisce ai *trasgressori!”»

5. Perciò nell'assemblea del Signore non ci sarà nessuno che misuri con la cordicella i lotti di terreno.

6. «Non *profetizzate!» vanno essi ripetendo. «Anche se non si profetizzano tali cose, non si eviterà l'infamia».

7. O tu, che porti il nome di casa di *Giacobbe, è forse il Signore pronto all'ira? È questo il suo modo di agire? «Le mie parole non sono forse favorevoli a chi cammina rettamente?

8. Ma da tempo il mio popolo è trattato da nemico; voi strappate il mantello dalla veste a quelli che passano tranquilli, che tornano dalla guerra.

9. Voi scacciate le donne del mio popolo dalle case che sono a loro care; voi togliete per sempre la mia gloria ai loro figli.

10. Alzatevi, andatevene! perché questo non è luogo di riposo; a causa della sua impurità, provoca distruzione, una distruzione terribile.

11. Se uno che corre dietro al vento e spaccia menzogne dicesse: “Io predirò per te vino e bevande forti!” per questo popolo egli sarebbe un indovino.

Leggi il capitolo completo Michea 2