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Levitico 7:9-26 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

9. Cosí pure ogni oblazione, cotta nel forno, o preparata in padella, o sulla piastra, sarà del sacerdote che l'ha offerta.

10. Ogni oblazione, impastata con olio o asciutta, sarà per tutti i figli d'*Aaronne: per l'uno come per l'altro.

11. «“Questa è la legge del sacrificio di riconoscenza, che si offrirà al Signore.

12. Se qualcuno lo offre come ringraziamento, offrirà il sacrificio di ringraziamento con l'aggiunta di focacce azzime intrise con olio, gallette senza lievito unte con olio e fior di farina cotto in forma di focacce intrise d'olio.

13. Oltre alle focacce, potrà offrire pane lievitato, in occasione del suo sacrificio di ringraziamento e di riconoscenza.

14. Di ognuna di queste offerte si presenterà una parte come oblazione elevata al Signore; essa sarà del sacerdote che avrà fatto l'aspersione del sangue del sacrificio di riconoscenza.

15. La carne del sacrificio di ringraziamento e di riconoscenza sarà mangiata il giorno stesso in cui esso è offerto; non se ne lascerà nulla fino alla mattina.

16. Ma se il sacrificio che uno offre è votivo o volontario, la vittima sarà mangiata il giorno che egli la offrirà, e quel che ne rimane dovrà essere mangiato l'indomani;

17. ma quello che sarà rimasto della carne del sacrificio fino al terzo giorno dovrà essere bruciato.

18. Se uno mangia della carne del suo sacrificio di riconoscenza il terzo giorno, colui che l'ha offerto non sarà gradito; dell'offerta non gli sarà tenuto conto; quella carne è immonda e colui che ne avrà mangiato porterà la pena della sua iniquità.

19. La carne che sarà stata a contatto con qualcosa di impuro, non sarà mangiata; sarà bruciata.

20. Quanto alla carne che si mangia, chiunque è puro ne potrà mangiare; ma la persona che, impura, mangerà della carne del sacrificio di riconoscenza che appartiene al Signore, sarà tolta via dalla sua gente.

21. Se uno toccherà qualcosa di impuro, un'impurità umana, un animale impuro o qualsiasi cosa abominevole, immonda, e mangerà della carne del sacrificio di riconoscenza che appartiene al Signore, sarà tolto via dalla sua gente”».

22. Il Signore parlò ancora a *Mosè, e disse:

23. «Parla ai figli d'*Israele, e di' loro: “Non mangerete nessun grasso, né di bue, né di pecora, né di capra.

24. Il grasso di una bestia morta da sé, o il grasso di una bestia sbranata potrà servire per qualsiasi altro uso ma non ne mangerete affatto;

25. perché chiunque mangerà del grasso degli animali che si offrono in sacrificio consumato dal fuoco per il Signore, sarà tolto via dalla sua gente.

26. Non mangerete neppure del sangue, né di uccelli né di quadrupedi, dovunque abiterete.

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