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Levitico 26:40-46 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

40. «“E confesseranno la loro iniquità e l'iniquità dei loro padri, l'iniquità delle *trasgressioni commesse contro di me e della resistenza oppostami,

41. peccati per i quali anch'io avrò dovuto resistere loro e deportarli nel paese dei loro nemici; ma allora se il cuore loro *incirconciso si umilierà e se accetteranno la punizione della loro iniquità,

42. io mi ricorderò del mio patto con *Giacobbe, mi ricorderò del mio patto con *Isacco e del mio patto con *Abraamo, e mi ricorderò del paese;

43. poiché il paese sarà abbandonato da loro e si godrà i suoi sabati mentre rimarrà desolato, senza di loro. Essi sconteranno la loro colpa per aver detestato le mie prescrizioni e avere avuto in avversione le mie leggi.

44. Ma, nonostante tutto questo, quando saranno nel paese dei loro nemici, io non li disprezzerò e non li prenderò in avversione fino al punto d'annientarli del tutto e di rompere il mio patto con loro; poiché io sono il Signore loro Dio;

45. ma per amor loro mi ricorderò del patto stretto con i loro antenati, che feci uscire dal paese d'Egitto, sotto gli occhi delle nazioni, per essere il loro Dio. Io sono il Signore”».

46. Tali sono gli statuti, le prescrizioni e le leggi che il Signore stabilí tra sé e i figli d'*Israele, sul monte Sinai, per mezzo di *Mosè.

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