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Levitico 25:33-44 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

33. E se anche uno dei Leviti non avrà riscattato la casa venduta nella sua città, essa sarà restituita al giubileo, perché le case delle città dei Leviti sono loro proprietà in mezzo ai figli d'Israele.

34. I campi situati nei dintorni delle città dei Leviti non si potranno vendere, perché sono loro proprietà perenne.

35. Se uno dei vostri diventa povero e privo di mezzi, tu lo sosterrai, come sosterrai lo straniero e l'ospite, affinché possa vivere presso di te.

36. Non prendere da lui interesse, né usura; ma temi il tuo Dio e il tuo prossimo viva presso di te.

37. Non gli presterai il tuo denaro a interesse, né gli darai i tuoi viveri per ricavarne un'usura.

38. Io sono il Signore vostro Dio; vi ho fatto uscire dal paese d'Egitto per darvi il paese di *Canaan, per essere il vostro Dio.

39. Se uno dei vostri diventa povero e si vende a te, non lo farai servire come uno schiavo;

40. starà da te come un lavorante, come un ospite. Ti servirà fino all'anno del giubileo;

41. allora se ne andrà via da te insieme con i suoi figli, tornerà a casa sua e rientrerà nella proprietà dei suoi padri.

42. Poiché essi sono i miei servi che ho fatto uscire dal paese d'Egitto; non devono essere venduti come si vendono gli schiavi.

43. Non lo dominerai con asprezza, ma temerai il tuo Dio.

44. Quanto allo schiavo e alla schiava che potrete avere in proprio, li prenderete dalle nazioni che vi circondano; da queste comprerete lo schiavo o la schiava.

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