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Levitico 21:1-10 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Il Signore disse ancora a *Mosè: «Parla ai *sacerdoti, figli d'*Aaronne, e di' loro: “Un sacerdote non si esporrà a diventare impuro in mezzo al suo popolo per il contatto con un morto,

2. a meno che si tratti di uno dei suoi parenti piú stretti: di sua madre, di suo padre, di suo figlio, di sua figlia, di suo fratello

3. e di sua sorella ancora vergine che vive con lui, non essendo ancora sposata; per questa può esporsi all'impurità.

4. Come capo in mezzo al suo popolo, non si contaminerà profanando sé stesso.

5. I sacerdoti non si faranno tonsure sul capo, non si raderanno i lati della barba e non si faranno incisioni nella carne.

6. Saranno santi per il loro Dio e non profaneranno il nome del loro Dio, poiché offrono al Signore i sacrifici consumati dal fuoco, il pane del loro Dio; perciò saranno santi.

7. Non sposeranno una prostituta, né una donna disonorata; non sposeranno una donna ripudiata da suo marito, perché sono santi per il loro Dio.

8. Tu considererai dunque il sacerdote come santo, perché egli offre il pane del tuo Dio: egli ti sarà santo, poiché io, il Signore, che vi santifico, sono santo.

9. Se la figlia di un sacerdote si disonora prostituendosi, ella disonora suo padre; sarà bruciata con il fuoco.

10. «“Il sommo sacerdote che sta al di sopra dei suoi fratelli, sul capo del quale è stato sparso l'olio dell'unzione e che è stato consacrato e indossa i paramenti sacri, non si scoprirà il capo e non si straccerà le vesti.

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