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Levitico 10:6-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

6. Mosè disse ad Aaronne, a *Eleazar e a Itamar, suoi figli: «Non andate a capo scoperto e non vi stracciate le vesti, affinché non moriate, e il Signore non si adiri contro tutta la comunità; ma i vostri fratelli, tutta quanta la casa d'*Israele, facciano pure cordoglio per quelli che il Signore ha bruciati.

7. Non vi allontanate dall'ingresso della *tenda di convegno, altrimenti morirete; perché l'olio dell'unzione del Signore è su di voi». Ed essi fecero come Mosè aveva detto.

8. Il Signore parlò ad Aaronne, e disse:

9. «Tu e i tuoi figli non berrete vino né bevande alcoliche quando entrerete nella tenda di convegno, altrimenti morirete; sarà una legge perenne, di generazione in generazione;

10. e questo, perché possiate discernere ciò che è santo da ciò che è profano e ciò che è impuro da ciò che è puro,

11. e possiate insegnare ai figli d'Israele tutte le leggi che il Signore ha date loro per mezzo di Mosè».

12. Poi Mosè disse ad Aaronne, a Eleazar e a Itamar, i due figli che restavano ad Aaronne: «Prendete fra i sacrifici consumati dal fuoco per il Signore quello che rimane dell'oblazione e mangiatelo azzimo, presso l'altare, perché è cosa santissima.

13. Lo mangerete in luogo santo: è la parte che spetta a te e ai tuoi figli, dei sacrifici consumati dal fuoco per il Signore; poiché cosí mi è stato ordinato.

14. Il petto dell'offerta agitata e la coscia dell'offerta elevata li mangerete tu, i tuoi figli e le tue figlie con te, in luogo puro; perché vi sono stati dati come parte dei sacrifici di riconoscenza dei figli d'Israele, spettante a te e ai tuoi figli.

15. Oltre ai grassi da bruciare si porteranno la coscia dell'offerta elevata e il petto dell'offerta agitata, perché siano agitati davanti al Signore; anche questo apparterrà a te e ai tuoi figli con te, per diritto perenne, come il Signore ha ordinato».

16. Mosè si mise alla ricerca del capro del sacrificio espiatorio, ma esso era stato bruciato; allora egli si adirò contro Eleazar e contro Itamar, i figli che erano rimasti ad Aaronne, e disse:

17. «Perché non avete mangiato il sacrificio espiatorio nel luogo santo? È cosa santissima. Il Signore ve l'ha dato perché portiate l'*iniquità della comunità, e perché ne facciate l'espiazione davanti a lui.

18. Ecco, il sangue della vittima non è stato portato dentro il santuario. Voi avreste dovuto mangiarla nel santuario, come io avevo ordinato».

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