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Lamentazioni 3:13-28 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

13. Mi ha fatto penetrare nelle reni le frecce della sua faretra.

14. Io sono diventato lo scherno di tutto il mio popolo, la sua canzone di tutto il giorno.

15. Egli mi ha saziato d'amarezza, mi ha abbeverato d'assenzio.

16. Mi ha spezzato i denti con la ghiaia, mi ha affondato nella cenere.

17. Tu mi hai allontanato dalla pace, io ho dimenticato il benessere.

18. Io ho detto: «È sparita la mia fiducia, non ho piú speranza nel Signore!»

19. Ricòrdati della mia afflizione, della mia vita raminga, dell'assenzio e del veleno!

20. Io me ne ricordo sempre, e ne sono intimamente prostrato.

21. Ecco ciò che voglio richiamare alla mente, ciò che mi fa sperare:

22. è una grazia del Signore che non siamo stati completamente distrutti; le sue compassioni infatti non sono esaurite;

23. si rinnovano ogni mattina. Grande è la tua fedeltà!

24. «Il Signore è la mia parte», io dico, «perciò spererò in lui».

25. Il Signore è buono con quelli che sperano in lui, con chi lo cerca.

26. È bene aspettare in silenzio la salvezza del Signore.

27. È bene per l'uomo portare il giogo della sua giovinezza.

28. Si sieda solitario e stia in silenzio quando il Signore glielo impone!

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