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Isaia 7:10-22 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

10. Il Signore parlò di nuovo ad Acaz, e gli disse:

11. «Chiedi un segno al Signore, al tuo Dio! Chiedilo giú nei luoghi sottoterra o nei luoghi eccelsi!»

12. Acaz rispose: «Non chiederò nulla; non tenterò il Signore».

13. Isaia disse: «Ora ascoltate, o casa di Davide! È forse poca cosa per voi lo stancar gli uomini, che volete stancare anche il mio Dio?

14. Perciò il Signore stesso vi darà un segno: Ecco, la giovane concepirà, partorirà un figlio, e lo chiamerà Emmanuele.

15. Egli mangerà panna e miele finché sappia rigettare il male e scegliere il bene.

16. Ma prima che il bambino sappia rigettare il male e scegliere il bene, il paese del quale tu temi i due re, sarà devastato.

17. «Il Signore farà venire su di te, sul tuo popolo e sulla casa di tuo padre dei giorni, come non se ne ebbero mai dal giorno che Efraim si è separato da Giuda: vale a dire il re d'Assiria.

18. In quel giorno il Signore fischierà alle mosche che sono all'estremità dei fiumi d'Egitto e alle api che sono nel paese d'Assiria».

19. Esse verranno e si poseranno tutte nelle valli deserte, nelle fessure delle rocce, su tutti i cespugli e su tutti i pascoli.

20. In quel giorno, il Signore, con un rasoio preso a noleggio di là dal fiume, cioè con il re d'Assiria, raderà la testa, i peli dei piedi e porterà via anche la barba.

21. In quel giorno avverrà che uno nutrirà una giovenca e due pecore,

22. ed esse daranno tale abbondanza di latte, che egli mangerà panna; poiché panna e miele mangerà chiunque sarà rimasto superstite nel paese.

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