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Isaia 5:3-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

3. Ora, abitanti di *Gerusalemme e voi, uomini di *Giuda, giudicate fra me e la mia vigna!

4. Che cosa si sarebbe potuto fare alla mia vigna piú di quanto ho fatto per essa? Perché, mentre mi aspettavo che facesse uva, ha fatto uva selvatica?

5. Ebbene, ora vi farò conoscere ciò che sto per fare alla mia vigna: le toglierò la siepe e vi pascoleranno le bestie; abbatterò il suo muro di cinta e sarà calpestata.

6. Ne farò un deserto; non sarà piú né potata né zappata, vi cresceranno i rovi e le spine; darò ordine alle nuvole che non vi lascino cadere pioggia.

7. Infatti la vigna del Signore degli eserciti è la casa d'*Israele, e gli uomini di Giuda sono la sua piantagione prediletta; egli si aspettava rettitudine, ed ecco spargimento di sangue; giustizia, ed ecco grida d'angoscia!

8. Guai a quelli che aggiungono casa a casa, che uniscono campo a campo, finché non rimanga piú spazio, e voi restiate soli ad abitare nel paese!

9. Questo mi ha detto all'orecchio il Signore degli eserciti: «In verità case numerose saranno desolate, queste case grandi e belle saranno private d'abitanti;

10. dieci *iugeri di vigna non daranno che un *bato, e un *comer di seme non darà che un *efa».

11. Guai a quelli che la mattina si alzano presto per correre dietro alle bevande alcoliche e fanno tardi la sera, finché il vino li infiammi!

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