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Isaia 26:11-20 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

11. Signore, la tua mano è alzata, ma quelli non la scorgono! Essi vedranno lo zelo che hai per il tuo popolo e saranno confusi; il fuoco divorerà i tuoi nemici.

12. Signore, tu ci darai la pace; poiché ogni opera nostra la compi tu per noi.

13. Signore, Dio nostro, altri signori, fuori di te, hanno dominato su di noi; ma, grazie a te solo, noi possiamo lodare il tuo nome.

14. Quelli sono morti, e non rivivranno piú; sono ombre, e non risorgeranno piú; tu li hai cosí puniti, li hai distrutti, ne hai fatto perire ogni ricordo.

15. Tu hai aumentato la nazione, o Signore! Hai aumentato la nazione, ti sei glorificato, hai allargato tutti i confini del paese.

16. Signore, essi, nell'angoscia ti hanno cercato; si sono effusi in umile preghiera, quando il tuo castigo li colpiva.

17. Come una donna incinta che sta per partorire si contorce e grida durante le sue doglie, cosí siamo stati noi davanti a te, o Signore.

18. Abbiamo concepito, siamo stati in doglie, e, quando abbiamo partorito, era vento; non abbiamo portato nessuna salvezza al paese e non sono nati degli abitanti nel mondo.

19. Rivivano i tuoi morti! Risorgano i miei cadaveri! Svegliatevi ed esultate, o voi che abitate nella polvere! Poiché la tua rugiada è rugiada di luce, e la terra ridarà alla vita le ombre.

20. Va', o mio popolo, entra nelle tue camere, chiudi le tue porte, dietro a te; nasconditi per un istante, finché sia passata l'indignazione.

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