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Giudici 9:27-35 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

27. Usciti nei campi vendemmiarono le loro vigne, pigiarono l'uva e fecero festa. Poi entrarono nella casa del loro dio, mangiarono, bevvero e maledissero Abimelec.

28. Gaal, figlio di Ebed, disse: «Chi è Abimelec e chi è Sichem, che dobbiamo servirlo? Non è forse il figlio di Ierubbaal? Zebul non è forse il suo commissario? Servite gli uomini di Camor, padre di Sichem! Ma noi perché serviremmo costui?

29. Ah, se questo popolo fosse ai miei ordini, io scaccerei Abimelec!» Poi disse ad Abimelec: «Rinforza il tuo esercito e fatti avanti!»

30. Zebul, governatore della città, avendo udito le parole di Gaal, figlio di Ebed, si accese d'ira

31. e mandò segretamente dei messaggeri ad Abimelec per dirgli: «Ecco, Gaal, figlio di Ebed, e i suoi fratelli sono venuti a Sichem e sobillano la città contro di te.

32. Àlzati dunque di notte, con la gente che è con te, e fa' un'imboscata nella campagna;

33. domani mattina, allo spuntar del sole, ti sveglierai e piomberai sulla città. Quando Gaal e i suoi uomini usciranno contro di te, tu gli farai quel che sarà necessario».

34. Abimelec e tutta la gente che era con lui si alzarono di notte e si appostarono nei dintorni di Sichem, divisi in quattro schiere.

35. Intanto Gaal, figlio di Ebed, uscí e si fermò all'ingresso della *porta della città; e Abimelec uscí dall'imboscata con la gente che era con lui.

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