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Giudici 8:4-17 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

4. Gedeone arrivò al *Giordano, lo passò con i suoi trecento uomini, i quali, benché stanchi, continuavano a inseguire il nemico,

5. e disse a quelli di Succot: «Date, vi prego, dei pani alla gente che mi segue, perché è stanca, e io sto inseguendo Zeba e Salmunna, re di Madian».

6. Ma i capi di Succot risposero: «Zeba e Salmunna sono forse già nelle tue mani? Perché dovremmo dare del pane al tuo esercito?»

7. Gedeone disse: «Ebbene! Quando il Signore avrà messo nelle mie mani Zeba e Salmunna, io vi lacererò le carni con delle spine del deserto e con dei rovi».

8. Di là salí a Penuel e fece la stessa richiesta a quelli di Penuel, ma essi gli risposero come avevano fatto quelli di Succot.

9. Egli disse anche a quelli di Penuel: «Quando tornerò in pace, abbatterò questa torre».

10. Zeba e Salmunna erano a Carcor con il loro esercito di circa quindicimila uomini, che era tutto quello che rimaneva dell'intero esercito dei popoli dell'oriente, poiché centoventimila uomini armati di spada erano stati uccisi.

11. Gedeone salí per la via dei nomadi, a oriente di Noba e di Iogbea, e sconfisse l'esercito, che si credeva sicuro.

12. Zeba e Salmunna si diedero alla fuga; ma egli li inseguí, prese i due re di Madian, Zeba e Salmunna, e sbaragliò tutto l'esercito.

13. Poi Gedeone, figlio di Ioas, tornò dalla battaglia, per la salita di Cheres;

14. prese un giovane di Succot, e lo interrogò; e quello gli diede per iscritto i nomi dei capi e degli *anziani di Succot, che erano settantasette.

15. Poi Gedeone andò da quelli di Succot e disse: «Ecco Zeba e Salmunna, a proposito dei quali mi insultaste dicendo “Zeba e Salmunna sono forse già nelle tue mani? Perché dovremmo dare del pane alla tua gente esausta?”»

16. Poi prese gli anziani della città, e con delle spine del deserto e con dei rovi castigò gli uomini di Succot.

17. Abbatté la torre di Penuel e uccise la gente della città.

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