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Giudici 8:14-29 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

14. prese un giovane di Succot, e lo interrogò; e quello gli diede per iscritto i nomi dei capi e degli *anziani di Succot, che erano settantasette.

15. Poi Gedeone andò da quelli di Succot e disse: «Ecco Zeba e Salmunna, a proposito dei quali mi insultaste dicendo “Zeba e Salmunna sono forse già nelle tue mani? Perché dovremmo dare del pane alla tua gente esausta?”»

16. Poi prese gli anziani della città, e con delle spine del deserto e con dei rovi castigò gli uomini di Succot.

17. Abbatté la torre di Penuel e uccise la gente della città.

18. Poi disse a Zeba e a Salmunna: «Com'erano gli uomini che avete ucciso sul Tabor?» Quelli risposero: «Erano come te; ognuno di essi aveva l'aspetto di un figlio di re».

19. Ed egli riprese: «Erano miei fratelli, figli di mia madre; com'è vero che il Signore vive, se aveste risparmiato la loro vita, io non vi ucciderei!»

20. Poi disse a Ieter, suo primogenito: «Àlzati, uccidili!» Ma il giovane non estrasse la spada, perché aveva paura, essendo ancora un ragazzo.

21. Zeba e Salmunna dissero: «Àlzati tu stesso e dàcci il colpo mortale; poiché qual è l'uomo tale è la sua forza». Gedeone si alzò, uccise Zeba e Salmunna, e prese le mezzelune che i loro cammelli portavano al collo.

22. Allora gli uomini d'*Israele dissero a Gedeone: «Regna su di noi, tu, tuo figlio, e il figlio di tuo figlio, poiché ci hai salvati dalla mano di Madian».

23. Ma Gedeone rispose loro: «Io non regnerò su di voi, né mio figlio regnerà su di voi; il Signore è colui che regnerà su di voi!»

24. Poi Gedeone disse loro: «Una cosa voglio chiedervi: che ciascuno di voi mi dia gli anelli del suo bottino». –I nemici avevano degli anelli d'oro perché erano *Ismaeliti. –

25. Quelli risposero: «Li daremo volentieri». E stesero un mantello, sul quale ciascuno gettò gli anelli del suo bottino.

26. Il peso degli anelli d'oro, che egli aveva chiesto, fu di millesettecento *sicli d'oro, oltre alle mezzelune, ai pendenti e alle vesti di porpora che i re di Madian avevano addosso, e oltre ai collari che i loro cammelli avevano al collo.

27. Gedeone ne fece un *efod, che pose in Ofra, sua città, e tutto Israele si prostituí al seguito di quello; ed esso diventò un'insidia per Gedeone e per la sua casa.

28. Cosí Madian fu umiliato davanti ai figli d'Israele e non alzò piú il capo; e il paese ebbe pace per quarant'anni, durante la vita di Gedeone.

29. *Ierubbaal, figlio di Ioas, tornò ad abitare a casa sua.

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