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Giudici 8:1-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Gli uomini di *Efraim dissero a *Gedeone: «Perché ci hai trattati in questo modo? Perché non ci hai chiamati quando sei andato a combattere contro Madian?» Ebbero con lui una disputa violenta.

2. Egli rispose loro: «Che ho fatto io in confronto a voi? La racimolatura di Efraim non vale forse piú della vendemmia di Abiezer?

3. Dio vi ha messo in mano i príncipi di Madian, Oreb e Zeeb; che dunque ho potuto fare in confronto a voi?» Quand'egli ebbe loro detto quella parola, la loro ira contro di lui si calmò.

4. Gedeone arrivò al *Giordano, lo passò con i suoi trecento uomini, i quali, benché stanchi, continuavano a inseguire il nemico,

5. e disse a quelli di Succot: «Date, vi prego, dei pani alla gente che mi segue, perché è stanca, e io sto inseguendo Zeba e Salmunna, re di Madian».

6. Ma i capi di Succot risposero: «Zeba e Salmunna sono forse già nelle tue mani? Perché dovremmo dare del pane al tuo esercito?»

7. Gedeone disse: «Ebbene! Quando il Signore avrà messo nelle mie mani Zeba e Salmunna, io vi lacererò le carni con delle spine del deserto e con dei rovi».

8. Di là salí a Penuel e fece la stessa richiesta a quelli di Penuel, ma essi gli risposero come avevano fatto quelli di Succot.

9. Egli disse anche a quelli di Penuel: «Quando tornerò in pace, abbatterò questa torre».

10. Zeba e Salmunna erano a Carcor con il loro esercito di circa quindicimila uomini, che era tutto quello che rimaneva dell'intero esercito dei popoli dell'oriente, poiché centoventimila uomini armati di spada erano stati uccisi.

11. Gedeone salí per la via dei nomadi, a oriente di Noba e di Iogbea, e sconfisse l'esercito, che si credeva sicuro.

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