Antico Testamento

Nuovo Testamento

Giudici 6:15-26 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

15. Egli rispose: «Ah, signore mio, con che salverò Israele? Ecco, la mia famiglia è la piú povera di *Manasse, e io sono il piú piccolo nella casa di mio padre».

16. Il Signore gli disse: «Io sarò con te e tu sconfiggerai i Madianiti come se fossero un uomo solo».

17. Gedeone a lui: «Se ho trovato grazia agli occhi tuoi, dammi un segno che sei proprio tu che mi parli.

18. Ti prego, non te ne andare di qui prima che io torni da te, ti porti la mia offerta e te la metta davanti». Il Signore disse: «Aspetterò finché tu ritorni».

19. Allora Gedeone entrò in casa, preparò un capretto e, con un *efa di farina, fece delle focacce azzime; mise la carne in un canestro, il brodo in una pentola, gli portò tutto sotto il terebinto e glielo offrí.

20. L'angelo di Dio gli disse: «Prendi la carne e le focacce azzime, mettile su questa roccia, e versavi su il brodo». Egli fece cosí.

21. Allora l'angelo del Signore stese la punta del bastone che aveva in mano e toccò la carne e le focacce azzime; e dalla roccia uscí un fuoco che consumò la carne e le focacce azzime; e l'angelo del Signore scomparve dalla sua vista.

22. Allora Gedeone vide che era l'angelo del Signore e disse: «Misero me, Signore, mio Dio, perché ho visto l'angelo del Signore faccia a faccia!»

23. Il Signore gli disse: «Sta' in pace, non temere, non morirai!»

24. Allora Gedeone costruí un altare al Signore e lo chiamò Signore-Pace. Esso esiste anche al giorno d'oggi, a Ofra degli Abiezeriti.

25. Quella stessa notte, il Signore gli disse: «Prendi il toro di tuo padre e il secondo toro di sette anni, demolisci l'altare di *Baal che è di tuo padre, abbatti l'idolo che gli sta vicino

26. e costruisci un altare al Signore, al tuo Dio, in cima a questa roccia, disponendo ogni cosa con ordine; poi prendi il secondo toro e offrilo come olocausto usando il legno dell'idolo che avrai abbattuto.

Leggi il capitolo completo Giudici 6