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Giudici 5:2-13 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

2. Poiché dei capi si sono messi alla testa del popolo in *Israele, poiché il popolo si è mostrato volenteroso, benedite il Signore!

3. Ascoltate, o re! Porgete orecchio, o príncipi! Al Signore, sí, io canterò, salmeggerò al Signore, al Dio d'Israele.

4. O Signore, quando uscisti dal *Seir, quando venisti dai campi di *Edom, la terra tremò, e anche i cieli si sciolsero, anche le nubi si sciolsero in acqua.

5. I monti furono scossi per la presenza del Signore, anche il Sinai, là, fu scosso davanti al Signore, al Dio d'Israele!

6. Ai giorni di Samgar, figlio di Anat, ai giorni di Iael, le strade erano abbandonate, e i viandanti seguivano sentieri tortuosi.

7. I capi mancavano in Israele; mancavano, finché non venni io, Debora, finché non venni io, come una madre in Israele.

8. Si sceglievano nuovi dèi, e la guerra era alle porte. Si scorgeva forse uno scudo, una lancia, fra i quarantamila uomini d'Israele?

9. Il mio cuore va ai condottieri d'Israele! O voi che vi offriste volenterosi fra il popolo, benedite il Signore!

10. Voi che cavalcate asine bianche, voi che sedete su ricchi tappeti, e voi che camminate per le vie, cantate!

11. Lungi dalle grida degli arcieri, là tra gli abbeveratoi, si celebrino gli atti di giustizia del Signore, gli atti di giustizia dei suoi capi in Israele! Allora il popolo del Signore discese alle porte.

12. Dèstati, dèstati, Debora! Dèstati, dèstati, intona un canto! Àlzati, Barac, e prendi i tuoi prigionieri, o figlio di Abinoam!

13. Allora scese un residuo, alla voce dei nobili scese un popolo, il Signore scese con me fra i prodi.

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