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Giudici 3:21-28 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

21. ed Eud, stesa la mano sinistra, prese la spada dal suo fianco destro e gliela piantò nel ventre.

22. Anche l'elsa entrò dopo la lama; e il grasso si rinchiuse attorno alla lama; poiché egli non gli ritirò dal ventre la spada, che gli usciva da dietro.

23. Poi Eud uscí nel portico, chiuse le porte della sala di sopra, e mise il chiavistello.

24. Quando fu uscito, vennero i servi, i quali guardarono, ed ecco che le porte della sala di sopra erano chiuse con il chiavistello; e dissero: «Certo egli fa i suoi bisogni nello stanzino della sala fresca».

25. Tanto aspettarono, che ne furono preoccupati; e poiché il re non apriva le porte della sala, quelli presero la chiave, aprirono, ed ecco che il loro signore era steso per terra, morto.

26. Mentre essi indugiavano, Eud si diede alla fuga, passò oltre gli idoli e si mise in salvo a Seira.

27. Quando fu arrivato, sonò la tromba nella regione montuosa di *Efraim, e i figli d'Israele scesero con lui dalla regione montuosa, ed egli si mise alla loro testa.

28. Disse loro: «Seguitemi, perché il Signore vi ha dato nelle mani i Moabiti, vostri nemici». Quelli scesero dietro a lui, s'impadronirono dei guadi del *Giordano per impedire il passaggio ai Moabiti, e non lasciarono passare nessuno.

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