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Giosuè 8:5-13 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

5. Io e tutto il popolo che è con me ci accosteremo alla città e, quando essi usciranno contro di noi come la prima volta, ci metteremo in fuga davanti a loro.

6. Essi c'inseguiranno finché noi li avremo attirati lontano dalla città, perché diranno: “Essi fuggono dinanzi a noi come la prima volta”. E noi fuggiremo davanti a loro.

7. Voi allora uscirete dall'imboscata e v'impadronirete della città; il Signore, il vostro Dio, la darà in mano vostra.

8. E quando avrete preso la città, la incendierete; farete come ha detto il Signore. Badate bene, questo è l'ordine che io vi do».

9. Cosí Giosuè li mandò, e quelli andarono al luogo dell'imboscata, e si fermarono fra *Betel e Ai, a occidente di Ai; ma Giosuè rimase quella notte in mezzo al popolo.

10. La mattina presto si alzò, passò in rassegna il popolo, e salí contro Ai: egli con gli *anziani d'*Israele, alla testa del popolo.

11. E tutta la gente di guerra che era con lui salí, si avvicinò, giunse di fronte alla città, e si accampò a nord di Ai. Tra lui e Ai c'era una valle.

12. Giosuè prese circa cinquemila uomini, con i quali tese un'imboscata fra Betel e Ai, a occidente della città.

13. Il popolo sistemò tutto l'accampamento a nord della città e tese l'imboscata a occidente della città; ma Giosuè, durante quella notte, si spinse avanti in mezzo alla valle.

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