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Giobbe 7:10-19 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

10. non tornerà piú nella sua casa e il luogo dove stava non lo riconoscerà piú.

11. Io, perciò, non terrò chiusa la bocca; nell'angoscia del mio spirito io parlerò, mi lamenterò nell'amarezza dell'anima mia.

12. Sono io forse il mare o un mostro marino che tu ponga intorno a me una guardia?

13. Quando dico: “Il mio letto mi darà sollievo, il mio giaciglio allevierà la mia pena!,

14. tu mi sgomenti con sogni, e mi spaventi con visioni;

15. io preferisco soffocare, a queste mie ossa preferisco la morte.

16. Io mi sto consumando; non vivrò sempre; ti prego, lasciami stare; i giorni miei non sono che un soffio.

17. Che cos'è l'uomo che tu ne faccia tanto caso, che tu t'interessi a lui,

18. lo visiti ogni mattina e lo metta alla prova a ogni istante?

19. Quando cesserai di tenere lo sguardo fisso su di me? Quando mi darai tempo d'inghiottire la mia saliva?

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