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Giobbe 42:1-8 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Allora *Giobbe rispose alSignore e disse:

2. «Io riconosco che tu puoi tutto e che nulla può impedirti di eseguire un tuo disegno.

3. Chi è colui che senza intelligenza offusca il tuo disegno? Sí, ne ho parlato; ma non lo capivo; sono cose per me troppo meravigliose e io non le conosco.

4. Ti prego, ascoltami, e io parlerò; ti farò delle domande e tu insegnami!

5. Il mio orecchio aveva sentito parlare di te ma ora l'occhio mio ti ha visto.

6. Perciò mi ravvedo, mi pento sulla polvere e sulla cenere».

7. Dopo che ebbe rivolto questi discorsi a Giobbe, il Signore disse a Elifaz di Teman: «La mia ira è accesa contro di te e contro i tuoi due amici, perché non avete parlato di me secondo la verità, come ha fatto il mio servo Giobbe.

8. Ora dunque prendete sette tori e sette montoni, andate a trovare il mio servo Giobbe e offriteli in olocausto per voi stessi. Il mio servo Giobbe pregherà per voi e io avrò riguardo a lui per non punire la vostra follia, poiché non avete parlato di me secondo la verità, come ha fatto il mio servo Giobbe».

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