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Giobbe 41:8-23 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

8. Uno tocca l'altro, tra loro non passa l'aria.

9. Sono saldati assieme, si tengono stretti, sono inseparabili.

10. I suoi starnuti danno sprazzi di luce; i suoi occhi sono come le palpebre dell'aurora.

11. Dalla sua bocca partono vampate, ne sprizzano fuori scintille di fuoco.

12. Dalle sue narici esce un fumo, come da una pentola che bolle o da una caldaia.

13. L'alito suo accende i carboni, una fiamma gli esce dalla gola.

14. Nel suo collo risiede la forza, davanti a lui si fugge terrorizzati.

15. Compatte sono in lui le parti flosce della sua carne, gli stanno salde addosso, non si muovono.

16. Il suo cuore è duro come il sasso, duro come la *macina di sotto.

17. Quando si rizza, tremano i piú forti, e dalla paura sono fuori di sé.

18. Invano lo si attacca con la spada; a nulla valgono lancia, giavellotto, corazza.

19. Il ferro è per lui come paglia; il rame, come legno tarlato.

20. La figlia dell'arco non lo mette in fuga; le pietre della fionda si mutano per lui in stoppia.

21. Stoppia gli pare la mazza e ride del fremere della lancia.

22. Il suo ventre è armato di punte acute, lascia come tracce d'erpice sul fango.

23. Fa bollire l'abisso come una caldaia, del mare fa come un gran vaso da profumi.

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