Antico Testamento

Nuovo Testamento

Giobbe 41:15-26 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

15. Compatte sono in lui le parti flosce della sua carne, gli stanno salde addosso, non si muovono.

16. Il suo cuore è duro come il sasso, duro come la *macina di sotto.

17. Quando si rizza, tremano i piú forti, e dalla paura sono fuori di sé.

18. Invano lo si attacca con la spada; a nulla valgono lancia, giavellotto, corazza.

19. Il ferro è per lui come paglia; il rame, come legno tarlato.

20. La figlia dell'arco non lo mette in fuga; le pietre della fionda si mutano per lui in stoppia.

21. Stoppia gli pare la mazza e ride del fremere della lancia.

22. Il suo ventre è armato di punte acute, lascia come tracce d'erpice sul fango.

23. Fa bollire l'abisso come una caldaia, del mare fa come un gran vaso da profumi.

24. Si lascia dietro una scia di luce; l'abisso pare coperto di bianca chioma.

25. Non c'è sulla terra chi lo domi; è stato fatto per non aver paura.

26. Guarda in faccia tutto ciò che è eccelso, è re su tutte le belve piú superbe».

Leggi il capitolo completo Giobbe 41