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Giobbe 39:15-28 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

15. Egli dimentica che un piede le potrà schiacciare, che le bestie dei campi le potranno calpestare.

16. Tratta duramente i suoi piccini, quasi non fossero suoi; la sua fatica sarà vana, ma ciò non lo turba,

17. perché Dio l'ha privato di saggezza, non gli ha impartito intelligenza.

18. Ma quando si muove e prende lo slancio, si beffa del cavallo e di chi lo cavalca.

19. Sei tu che dai al cavallo la forza? Che gli vesti il collo di una fremente criniera?

20. Sei tu che lo fai saltare come la *locusta? Il fiero suo nitrito incute spavento.

21. Raspa la terra nella valle ed esulta della sua forza; si slancia incontro alle armi.

22. Disprezza la paura, non trema, non indietreggia davanti alla spada.

23. Gli risuona addosso la faretra, la folgorante lancia e la freccia.

24. Con fremente furia divora la terra. Non sta piú fermo quando suona la tromba.

25. Come ode lo squillo, dice: “Aha!” E fiuta da lontano la battaglia, la voce tonante dei capi, e il grido di guerra.

26. È la tua intelligenza che allo sparviere fa spiccare il volo e spiegare le ali verso il sud?

27. È forse al tuo comando che l'aquila si alza in alto e fa il suo nido nei luoghi elevati?

28. Abita nelle rocce e vi pernotta; sta sulla punta delle rupi, sulle vette scoscese;

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