Antico Testamento

Nuovo Testamento

Giobbe 39:12-24 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

12. Conterai su di lui perché ti porti a casa il raccolto e ti ammucchi il grano sull'aia?

13. Lo struzzo batte allegramente le ali; ma le sue penne e le sue piume sono forse di cicogna?

14. No, poich'esso abbandona sulla terra le proprie uova, le lascia scaldare sopra la sabbia.

15. Egli dimentica che un piede le potrà schiacciare, che le bestie dei campi le potranno calpestare.

16. Tratta duramente i suoi piccini, quasi non fossero suoi; la sua fatica sarà vana, ma ciò non lo turba,

17. perché Dio l'ha privato di saggezza, non gli ha impartito intelligenza.

18. Ma quando si muove e prende lo slancio, si beffa del cavallo e di chi lo cavalca.

19. Sei tu che dai al cavallo la forza? Che gli vesti il collo di una fremente criniera?

20. Sei tu che lo fai saltare come la *locusta? Il fiero suo nitrito incute spavento.

21. Raspa la terra nella valle ed esulta della sua forza; si slancia incontro alle armi.

22. Disprezza la paura, non trema, non indietreggia davanti alla spada.

23. Gli risuona addosso la faretra, la folgorante lancia e la freccia.

24. Con fremente furia divora la terra. Non sta piú fermo quando suona la tromba.

Leggi il capitolo completo Giobbe 39