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Giobbe 37:10-24 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

10. Al soffio di Dio si forma il ghiaccio e si contrae la distesa delle acque.

11. Egli carica pure le nubi di umidità, disperde lontano le nuvole che portano i suoi lampi

12. ed esse, da lui guidate, vagano nei loro giri per eseguire i suoi comandi sopra la faccia di tutta la terra;

13. e le manda come flagello, oppure come beneficio alla sua terra, o come prova della sua bontà.

14. «Porgi l'orecchio a questo, *Giobbe; férmati e considera le meraviglie di Dio!

15. Sai tu come Dio le diriga e faccia guizzare il lampo dalle sue nubi?

16. Conosci tu l'equilibrio delle nuvole, le meraviglie di colui la cui scienza è perfetta?

17. Sai come mai i tuoi abiti sono caldi quando la terra si assopisce sotto il soffio dello scirocco?

18. Puoi tu, come lui, distendere i cieli e farli solidi come uno specchio di metallo?

19. Insegnaci tu che cosa dirgli! Nelle nostre tenebre, noi siamo senza parole.

20. Gli si annunzierà forse che io voglio parlare? Ma chi mai può desiderare di essere inghiottito?

21. Nessuno può fissare il sole che sfolgora nel cielo, quando c'è passato il vento a renderlo limpido.

22. Dal settentrione viene l'oro; Dio è circondato da una maestà terribile;

23. l'Onnipotente noi non lo possiamo scoprire. Egli è grande in forza, in equità, in perfetta giustizia; egli non opprime nessuno.

24. Perciò gli uomini lo temono; egli non degna d'uno sguardo chi si crede saggio».

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