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Giobbe 34:1-14 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Eliu riprese a parlare e disse:

2. «Voi savi, ascoltate le mie parole! Voi che siete intelligenti, prestatemi orecchio!

3. Poiché l'orecchio giudica i discorsi, come il palato assapora le vivande.

4. Scegliamo quello che è giusto, riconosciamo tra noi quello che è buono.

5. *Giobbe ha detto: “Sono giusto, ma Dio mi nega giustizia;

6. ho ragione e passo da bugiardo; la mia ferita è incurabile e sono senza peccato”.

7. Dov'è l'uomo che al pari di Giobbe tracanni gli empi scherni come l'acqua,

8. cammini in compagnia dei malfattori, e vada assieme con gli scellerati?

9. Infatti ha detto: “All'uomo non giova a nulla avere la benevolenza di Dio”.

10. «Ascoltatemi dunque, uomini di senno! Lungi da Dio il male, lungi dall'Onnipotente l'*iniquità!

11. Poich'egli rende all'uomo secondo le sue opere, fa trovare a ognuno il salario della sua condotta.

12. No, di certo Dio non commette ingiustizie! L'Onnipotente non perverte il diritto.

13. Chi gli ha dato il governo della terra? Chi ha affidato l'universo alla sua cura?

14. Se egli non si curasse che di sé stesso, se ritirasse a sé il suo Spirito e il suo soffio,

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