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Giobbe 33:7-16 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

7. Spavento di me non potrà quindi coglierti, e il peso della mia autorità non ti potrà schiacciare.

8. Davanti a me tu dunque hai detto (e ho udito bene il suono delle tue parole):

9. “Io sono puro, senza peccato; sono innocente, non c'è *iniquità in me;

10. ma Dio trova contro me degli appigli ostili, mi considera suo nemico;

11. mi mette i piedi nei ceppi, spia tutti i miei movimenti”.

12. Ecco, io ti rispondo: “In questo non hai ragione”; poiché Dio è piú grande dell'uomo.

13. Perché contendi con lui? Egli non rende conto dei suoi atti.

14. «Dio parla una volta, e anche due, ma l'uomo non ci bada;

15. parla per via di sogni, di visioni notturne, quando un sonno profondo cade sui mortali, quando sui loro letti essi giacciono assopiti;

16. allora egli apre i loro orecchi e dà loro in segreto degli ammonimenti,

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