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Giobbe 31:6-22 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

6. (Dio mi pesi con bilancia giusta e riconoscerà la mia integrità),

7. se i miei passi hanno deviato dalla retta via, se il mio cuore è andato dietro ai miei occhi, se qualche sozzura mi si è attaccata alle mani,

8. che io semini e un altro mangi, e quanto è cresciuto nei miei campi sia sradicato!

9. Se il mio cuore si è lasciato sedurre da una donna, se ho spiato la porta del mio prossimo,

10. che mia moglie giri la *macina a un altro, e che altri abusino di lei!

11. Poiché quella sarebbe una scelleratezza, un misfatto punito dai giudici,

12. un fuoco che consuma fino a perdizione, e che avrebbe distrutto fin dalle radici ogni mia fortuna.

13. Se ho disconosciuto il diritto del mio servo e della mia serva, quando erano in lite con me,

14. che farei quando Dio si alzasse per giudicarmi, e che risponderei quando mi esaminasse?

15. Chi fece me nel grembo di mia madre non fece anche lui? Non ci ha formati nel grembo materno uno stesso Dio?

16. Se ho rifiutato ai poveri quanto desideravano, se ho fatto languire gli occhi della vedova,

17. se ho mangiato da solo il mio pezzo di pane senza che l'orfano ne mangiasse la sua parte,

18. io che fin da giovane l'ho allevato come un padre, io che fin dal grembo di mia madre sono stato guida alla vedova,

19. se ho visto uno soffrire per mancanza di vesti o il povero senza una coperta,

20. se non mi hanno benedetto i suoi fianchi, ed egli non si è riscaldato con la lana dei miei agnelli,

21. se ho alzato la mano contro l'orfano perché mi sapevo sostenuto alla *porta della città,

22. che la mia spalla si stacchi dalla sua giuntura, il mio braccio si spezzi e cada!

Leggi il capitolo completo Giobbe 31