Antico Testamento

Nuovo Testamento

Giobbe 31:22-27 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

22. che la mia spalla si stacchi dalla sua giuntura, il mio braccio si spezzi e cada!

23. In effetti mi spaventava il castigo di Dio, ero trattenuto dalla maestà di lui.

24. Se ho riposto la mia fiducia nell'oro, se all'oro fino ho detto: “Tu sei la mia speranza”,

25. se mi sono rallegrato che le mie ricchezze fossero grandi e la mia mano avesse molto accumulato,

26. se, contemplando il sole che risplendeva e la luna che procedeva lucente nella sua corsa,

27. il mio cuore, in segreto, si è lasciato sedurre e la mia bocca ha posato un bacio sulla mano

Leggi il capitolo completo Giobbe 31