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Giobbe 30:7-16 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

7. ragliano fra i cespugli, si sdraiano alla rinfusa sotto i rovi;

8. gente da nulla, razza senza nome, cacciata via dal paese a bastonate.

9. Ora io sono il tema delle loro canzoni, il soggetto dei loro discorsi.

10. Mi detestano, mi fuggono, non si trattengono dallo sputarmi in faccia.

11. Non hanno piú ritegno, mi umiliano, rompono ogni freno in mia presenza.

12. Questa gentaglia insorge alla mia destra, m'incalzano, e si appianano le vie contro di me per distruggermi.

13. Hanno sovvertito il mio cammino, traggono vantaggio dalla mia rovina, essi che nessuno vorrebbe soccorrere!

14. Avanzano come attraverso un'ampia breccia, si precipitano davanti in mezzo alle rovine.

15. Terrori mi si rovesciano addosso; il mio onore è portato via come dal vento, è passata come una nube la mia felicità.

16. «Ora mi consumo, mi hanno colto i giorni dell'afflizione.

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