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Antico Testamento

Nuovo Testamento

Giobbe 22 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Elifaz accusa Giobbe e lo invita a ravvedersi

1. Allora Elifaz di Teman rispose e disse:

2. «Può l'uomo recare qualche vantaggio a Dio? No; il savio non reca vantaggio che a sé stesso.

3. Se sei giusto, ne viene forse qualche vantaggio all'Onnipotente? Se sei integro nella tua condotta, ne trae egli un guadagno?

4. È forse per la paura che ha di te che egli ti castiga o viene con te in giudizio?

5. La tua malvagità non è forse grande, e le tue *iniquità non sono infinite?

6. Tu, per un nulla, prendevi pegno dai tuoi fratelli, spogliavi delle loro vesti gli ignudi.

7. Allo stanco non davi da bere l'acqua, all'affamato rifiutavi il pane.

8. La terra apparteneva al piú forte, l'uomo influente vi piantava la sua casa.

9. Rimandavi a vuoto le vedove, le braccia degli orfani erano spezzate.

10. Ecco perché sei circondato di lacci, spaventato da improvvisi terrori.

11. O non vedi le tenebre che ti avvolgono, la piena d'acque che ti sommerge?

12. «Dio non è forse lassú nei cieli? Guarda lassú le stelle eccelse, come stanno in alto!

13. E tu dici: “Dio che sa? Può egli giudicare attraverso il buio?

14. Fitte nubi lo coprono e nulla vede; egli passeggia sulla vòlta dei cieli”.

15. Vuoi dunque seguir l'antica via per cui camminarono gli uomini malvagi,

16. che furono portati via prima del tempo, e il cui fondamento fu come un torrente che scorre?

17. Essi dicevano a Dio: “Allontànati da noi! Che ci può fare l'Onnipotente?”

18. Eppure Dio aveva riempito le loro case di beni! Ah, lungi da me il consiglio degli empi!

19. I giusti, vedendo la loro rovina, ne gioiscono, e l'innocente si fa beffe di loro:

20. “Vedete se non sono distrutti gli avversari nostri! La loro abbondanza l'ha divorata il fuoco!”

21. «Riconcíliati dunque con Dio; avrai pace, ti sarà resa la prosperità.

22. Ricevi istruzioni dalla sua bocca, riponi le sue parole nel tuo cuore.

23. Se torni all'Onnipotente, se allontani l'iniquità dalle tue tende, sarai ristabilito.

24. Getta l'oro nella polvere, l'oro di Ofir tra i ciottoli del fiume,

25. e l'Onnipotente sarà il tuo oro, egli ti sarà come l'argento acquistato con fatica.

26. Allora l'Onnipotente sarà la tua delizia, e alzerai la faccia verso Dio.

27. Lo pregherai, egli ti esaudirà, e tu scioglierai i voti che avrai fatti.

28. Quello che intraprenderai, ti riuscirà; sul tuo cammino risplenderà la luce.

29. Se viene l'umiliazione, tu pregherai per essere rialzato: Dio soccorre chi ha gli occhi a terra;

30. libererà anche chi non è innocente, egli sarà salvo per la purezza delle tue mani».