9. L'occhio che lo guardava cesserà di vederlo e la sua casa piú non lo scorgerà.
10. I suoi figli si raccomanderanno ai poveri, le sue mani restituiranno la sua ricchezza.
11. Il vigore giovanile che gli riempiva le ossa sarà nella polvere con lui.
12. Il male è dolce alla sua bocca, se lo nasconde sotto la lingua,
13. lo conserva, non lo lascia andar giú, lo trattiene sotto al suo palato:
14. ma il cibo gli si trasforma nelle viscere, gli diventa in corpo veleno d'aspide.
15. Ha trangugiato ricchezze e le vomiterà; Dio stesso gliele ricaccerà dal ventre.
16. Ha succhiato veleno d'aspide, la lingua della vipera l'ucciderà.
17. Non godrà piú la vista d'acque perenni, né di rivi fluenti di miele e di latte.
18. Renderà i suoi frutti, e non li mangerà; saranno pari alla ricchezza dei suoi guadagni, e non ne godrà.
19. Perché ha oppresso e abbandonato il povero, si è impadronito di case che non aveva costruite;
20. perché la sua ingordigia non conobbe limiti, egli non salverà nulla di ciò che ha tanto desiderato.
21. La sua voracità non risparmiava nulla, perciò il suo benessere non durerà.