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Giobbe 20:2-16 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

2. «Per questo i miei pensieri mi spingono a risponderti e, a causa di ciò, c'è questa fretta dentro di me.

3. Ho udito rimproveri che mi fanno oltraggio; ma lo spirito mio darà una risposta assennata.

4. Non lo sai tu che in ogni tempo, da che l'uomo è stato posto sulla terra,

5. il trionfo dei malvagi è breve; la gioia degli empi non dura che un istante?

6. Anche se la sua altezza giungesse fino al cielo, il suo capo toccasse le nubi,

7. l'empio perirà per sempre come lo sterco suo; quelli che lo vedevano diranno: “Dov'è?”

8. Se ne volerà via come un sogno, non si troverà piú; si dileguerà come una visione notturna.

9. L'occhio che lo guardava cesserà di vederlo e la sua casa piú non lo scorgerà.

10. I suoi figli si raccomanderanno ai poveri, le sue mani restituiranno la sua ricchezza.

11. Il vigore giovanile che gli riempiva le ossa sarà nella polvere con lui.

12. Il male è dolce alla sua bocca, se lo nasconde sotto la lingua,

13. lo conserva, non lo lascia andar giú, lo trattiene sotto al suo palato:

14. ma il cibo gli si trasforma nelle viscere, gli diventa in corpo veleno d'aspide.

15. Ha trangugiato ricchezze e le vomiterà; Dio stesso gliele ricaccerà dal ventre.

16. Ha succhiato veleno d'aspide, la lingua della vipera l'ucciderà.

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