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Giobbe 16:2-9 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

2. «Di cose come queste ne ho udite tante! Siete tutti dei consolatori molesti!

3. Non ci sarà una fine alle parole vane? Che cosa ti provoca a rispondere?

4. Anch'io potrei parlare come voi, se voi foste al posto mio; potrei mettere insieme delle parole contro di voi e su di voi scrollare il capo;

5. potrei farvi coraggio con la bocca e il conforto delle mie labbra vi calmerebbe.

6. «Se parlo, il mio dolore non ne sarà lenito; se cesso di parlare, che sollievo ne avrò?

7. Ora, purtroppo, Dio m'ha ridotto senza forze, ha desolato tutta la mia casa;

8. m'ha coperto di grinze e questo testimonia contro di me, la mia magrezza si leva ad accusarmi apertamente.

9. La sua ira mi lacera, mi perseguita, digrigna i denti contro di me, il mio nemico aguzza gli occhi su di me.

Leggi il capitolo completo Giobbe 16