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Giobbe 16:15-22 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

15. Mi sono cucito un cilicio sulla pelle, ho prostrato la mia fronte nella polvere.

16. Il mio viso è rosso di pianto, sulle mie palpebre si stende l'ombra di morte.

17. Eppure, le mie mani non commisero mai violenza, e la mia preghiera fu sempre pura.

18. «O terra, non coprire il mio sangue e non vi sia luogo dove si fermi il mio grido!

19. Già fin d'ora, ecco, il mio Testimone è nel cielo, il mio Garante è nei luoghi altissimi.

20. Gli amici mi deridono; ma a Dio si volgono piangenti gli occhi miei;

21. sostenga egli le ragioni dell'uomo presso Dio, le ragioni del figlio d'uomo contro i suoi compagni!

22. Poiché, pochi anni ancora e me ne andrò per una via senza ritorno.

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