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Giobbe 15:22-34 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

22. Non ha speranza di uscire dalle tenebre, e si sente destinato alla spada.

23. Va peregrinando in cerca di pane; dove trovarne? Egli sa che gli è vicino il giorno tenebroso.

24. Le difficoltà e l'angoscia lo riempiono di paura, l'assalgono come un re pronto alla battaglia,

25. perché ha steso la mano contro Dio, ha sfidato l'Onnipotente,

26. gli s'è slanciato audacemente contro, sotto il folto dei suoi scudi ricurvi.

27. Aveva la faccia coperta di grasso, i fianchi carichi di pinguedine;

28. si era stabilito in città distrutte, in case disabitate, destinate a diventar mucchi di sassi.

29. Egli non si arricchirà, la sua fortuna non sarà stabile; né le sue proprietà si stenderanno sulla terra.

30. Non potrà liberarsi dalle tenebre, il vento infocato farà inaridire i suoi germogli e sarà portato via dal soffio della bocca di Dio.

31. Non confidi nella vanità; è un'illusione; poiché avrà la vanità per ricompensa.

32. La sua fine verrà prima del tempo, i suoi rami non rinverdiranno piú.

33. Sarà come vigna da cui si strappi l'uva ancor acerba, come l'ulivo da cui si scuota il fiore;

34. poiché sterile è la famiglia del profano, il fuoco divora la tenda dei corrotti.

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