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Giobbe 13:17-28 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

17. Ascoltate attentamente il mio discorso, porgete orecchio a quanto sto per dichiararvi.

18. Ecco, io ho predisposto ogni elemento per la causa; so che sarò riconosciuto giusto.

19. C'è qualcuno che voglia farmi opposizione? Se c'è, io taccio e sono pronto a morire.

20. Ma, o Dio, concedimi solo due cose, e non mi nasconderò dalla tua presenza:

21. ritira da me la tua mano e fa che i tuoi terrori non mi spaventino piú.

22. Poi interrogami e io risponderò; oppure parlerò io, e tu replicherai.

23. Quante sono le mie *iniquità, quanti i miei peccati? Fammi conoscere la mia *trasgressione, il mio peccato!

24. Perché nascondi il tuo volto e mi consideri un nemico?

25. Vuoi dunque atterrire una foglia portata via dal vento? Vuoi forse perseguitare una pagliuzza inaridita?

26. Tu mi condanni a pene cosí amare, e mi fai espiare gli sbagli della mia giovinezza;

27. tu metti i miei piedi nei ceppi, spii tutti i miei movimenti, e prendi nota delle orme dei miei piedi.

28. Intanto questo mio corpo si disfa come legno tarlato, come un abito ròso dal tarlo.

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