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Giobbe 12:6-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

6. Sono invece tranquille le tende dei ladri; chi provoca Dio, chi si fa un dio della propria forza, se ne sta al sicuro.

7. Ma interroga un po' gli animali, e te lo insegneranno; gli uccelli del cielo, e te lo mostreranno;

8. oppure parla alla terra ed essa te lo insegnerà, e i pesci del mare te lo racconteranno.

9. Chi non sa, fra tutte queste creature, che la mano del Signore ha fatto ogni cosa,

10. che egli tiene in mano l'anima di tutto quel che vive, e lo spirito di ogni carne umana?

11. L'orecchio non discerne forse le parole, come il palato assaggia i cibi?

12. Nei vecchi si trova la saggezza, e lunghezza di giorni dà intelligenza.

13. «In Dio stanno la saggezza e la potenza, a lui appartengono il consiglio e l'intelligenza.

14. Egli abbatte, e nessuno può ricostruire. Chiude un uomo in prigione, e non c'è chi gli apra.

15. Egli trattiene le acque, e tutto inaridisce; le lascia andare, ed esse sconvolgono la terra.

16. Egli possiede la forza e l'abilità; da lui dipendono chi erra e chi fa errare.

17. Egli manda scalzi i consiglieri, colpisce di demenza i giudici.

18. Scioglie i legami dell'autorità dei re e cinge i loro fianchi di catene.

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