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Giobbe 11:9-20 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

9. La loro misura è piú lunga della terra, piú larga del mare.

10. Se Dio passa, se incarcera, se chiama in giudizio, chi si opporrà?

11. Egli infatti conosce gli uomini perversi, scopre senza sforzo l'*iniquità.

12. Ma l'insensato diventerà saggio, quando un puledro d'onagro diventerà uomo.

13. «Tu però, se ben disponi il cuore, e tendi verso Dio le mani,

14. se allontani il male che è nelle tue mani, e non alberghi l'iniquità nelle tue tende,

15. allora alzerai la fronte senza macchia, sarai incrollabile, e non avrai paura di nulla;

16. dimenticherai i tuoi affanni; te ne ricorderai come d'acqua passata;

17. la tua vita sorgerà piú fulgida del pieno giorno, l'oscurità sarà come la luce del mattino.

18. Sarai fiducioso perché avrai speranza; ti guarderai bene attorno e ti coricherai sicuro.

19. Ti metterai a dormire e nessuno ti spaventerà; e molti cercheranno il tuo favore.

20. Ma gli occhi degli empi verranno meno; non ci sarà piú rifugio per loro, e non avranno altra speranza che esalare l'ultimo respiro».

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