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Giobbe 10:1-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. «Io provo disgusto della mia vita; voglio dar libero sfogo al mio lamento, voglio parlare nell'amarezza dell'anima mia!

2. Io dirò a Dio: non condannarmi! Fammi sapere perché sei in contesa con me!

3. Ti sembra cosa ben fatta opprimere, disprezzare l'opera delle tue mani e favorire i disegni dei malvagi?

4. Hai tu occhi di carne? Vedi tu come vede l'uomo?

5. Sono i tuoi giorni come i giorni del mortale, i tuoi anni come gli anni degli esseri umani,

6. che tu investighi tanto la mia *iniquità, che t'informi cosí del mio peccato,

7. pur sapendo che io non sono colpevole, e che non c'è chi mi liberi dalla tua mano?

8. Le tue mani mi hanno formato, m'hanno fatto tutto quanto, eppure mi distruggi!

9. Ricòrdati che mi hai plasmato come argilla, e tu mi fai ritornare in polvere!

10. Non mi hai colato forse come il latte e fatto rapprendere come il formaggio?

11. Tu mi hai rivestito di pelle e di carne, e mi hai intessuto d'ossa e di nervi.

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