Antico Testamento

Nuovo Testamento

Geremia 9:6-19 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

6. La tua abitazione è in mezzo alla malafede; per malafede costoro rifiutano di conoscermi», dice il Signore.

7. Perciò, cosí parla il Signore degli eserciti: «Ecco, io li fonderò nel crogiuolo per saggiarli; poiché che altro dovrei fare per la figlia del mio popolo?

8. La loro lingua è una freccia micidiale; essa non parla che in malafede; con la bocca ognuno parla di pace al suo prossimo, ma nel cuore gli tende insidie.

9. Non dovrei forse punirli per queste cose», dice il Signore, «non dovrei forse vendicarmi di una simile nazione?»

10. Io voglio prorompere in pianto e in gemito, per i monti; voglio spandere un lamento per i pascoli del deserto, perché sono bruciati, al punto che nessuno piú vi passa, non vi si ode piú muggito di mandrie; gli uccelli del cielo e le bestie sono fuggite, sono scomparse.

11. «Io ridurrò *Gerusalemme in un mucchio di macerie, in un covo di sciacalli; e farò delle città di *Giuda una desolazione senza abitanti».

12. Chi è il saggio che capisca queste cose? A chi ha parlato la bocca del Signore perché egli ne dia notizia? Perché il paese è distrutto, desolato come un deserto al punto che non vi passa piú nessuno?

13. Il Signore risponde: «Perché costoro hanno abbandonato la mia legge che io avevo loro messa davanti, e non hanno dato ascolto alla mia voce, né l'hanno seguita nella loro condotta,

14. ma hanno seguito la caparbietà del loro cuore e sono andati dietro ai *Baal, come i loro padri insegnarono loro».

15. Perciò, cosí parla il Signore degli eserciti, Dio d'*Israele: «Ecco, io farò mangiare assenzio a questo popolo, e gli farò bere acqua avvelenata.

16. Io li disperderò fra le nazioni che né loro né i loro padri hanno conosciuto; manderò dietro a loro la spada, finché io li abbia consumati».

17. Cosí parla il Signore degli eserciti: «Pensate a chiamare delle piagnone, e che esse vengano! Invitate le piú accorte, e che esse vengano

18. e si affrettino a fare un lamento su di noi, sí che i nostri occhi si sciolgano in lacrime, e l'acqua fluisca dalle nostre palpebre.

19. Infatti una voce di lamento si fa udire da *Sion: “Come siamo devastati! Siamo coperti di vergogna, perché dobbiamo abbandonare il paese, ora che hanno abbattuto le nostre case”».

Leggi il capitolo completo Geremia 9