Antico Testamento

Nuovo Testamento

Geremia 52:23-34 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

23. C'erano novantasei melagrane da ogni lato, e tutte le melagrane attorno al reticolato ammontavano a cento.

24. Il capitano della guardia prese Seraia, il sommo *sacerdote, *Sofonia, il secondo sacerdote, e i tre custodi della soglia,

25. prese nella città un eunuco che comandava la gente di guerra, sette uomini fra i consiglieri intimi del re che furono trovati nella città, il segretario del capo dell'esercito che arruolava il popolo del paese e sessanta privati che furono anch'essi trovati nella città.

26. Nebuzaradan, capitano della guardia, li prese e li condusse al re di Babilonia a Ribla,

27. e il re di Babilonia li fece colpire e mettere a morte a Ribla, nel paese di Camat. Cosí Giuda fu deportato lontano dal suo paese.

28. Questo è il popolo che Nabucodonosor condusse in esilio: il settimo anno, tremilaventitré Giudei;

29. il diciottesimo anno del suo regno, deportò da Gerusalemme ottocentotrentadue persone;

30. il ventitreesimo anno di Nabucodonosor, Nebuzaradan, capitano della guardia, deportò settecentoquarantacinque Giudei: in tutto, quattromilaseicento persone.

31. Il trentasettesimo anno della deportazione di Ioiachin, re di Giuda, il venticinquesimo giorno del dodicesimo mese, Evil-Merodac, re di Babilonia, l'anno stesso che cominciò a regnare, fece grazia a Ioiachin, re di Giuda, e lo fece uscire di prigione;

32. gli parlò benevolmente e mise il trono di lui piú in alto di quello degli altri re che erano con lui a Babilonia.

33. Gli fece cambiare i suoi vestiti di prigione; Ioiachin mangiò sempre a tavola con lui per tutto il tempo che egli visse.

34. Quanto al suo mantenimento, durante tutto il tempo che visse, esso gli fu dato sempre da parte del re di Babilonia, giorno per giorno, fino al giorno della sua morte.

Leggi il capitolo completo Geremia 52