Antico Testamento

Nuovo Testamento

Geremia 51:46-55 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

46. Il vostro cuore non si avvilisca, non vi spaventate delle voci che si udranno nel paese; poiché un anno correrà una voce e l'anno seguente correrà un'altra voce; ci sarà nel paese violenza, dominatore contro dominatore.

47. Perciò, ecco, i giorni vengono in cui io farò giustizia delle immagini scolpite di Babilonia: tutto il suo paese sarà coperto di vergogna, tutti i suoi feriti a morte cadranno in mezzo a lei.

48. I cieli, la terra, e tutto ciò che è in essi, esulteranno su Babilonia, perché i devastatori piomberanno su di lei dal settentrione», dice il Signore.

49. «Come Babilonia ha fatto cadere i feriti a morte d'Israele, cosí in Babilonia cadranno i feriti a morte di tutto il paese.

50. O voi che siete scampati dalla spada, partite, non vi fermate, ricordatevi, mentre siete lontano, del Signore, e Gerusalemme vi ritorni in cuore!»

51. «Noi eravamo coperti d'infamia all'udire gli insulti, la vergogna ci copriva la faccia, perché gli stranieri erano venuti nel *santuario della casa del Signore».

52. «Perciò, ecco, i giorni vengono», dice il Signore, «in cui io farò giustizia delle sue immagini scolpite e in tutto il suo paese gemeranno i feriti a morte.

53. Anche se Babilonia si elevasse fino al cielo, anche se rendesse inaccessibili i suoi alti baluardi, le verranno da parte mia dei devastatori», dice il Signore.

54. «Giunge da Babilonia un grido, la notizia di un gran disastro dalla terra dei Caldei.

55. Il Signore infatti devasta Babilonia e fa cessare il suo grande rumore; le onde dei devastatori muggono come grandi acque, se ne ode il fracasso;

Leggi il capitolo completo Geremia 51