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Geremia 51:36-46 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

36. Perciò, cosí parla il Signore: «Ecco, io difenderò la tua causa e farò la tua vendetta! Io prosciugherò il suo mare, disseccherò la sua sorgente.

37. Babilonia diventerà un mucchio di macerie, un covo di sciacalli, un oggetto di stupore e di scherno, un luogo senza abitanti.

38. Essi ruggiranno assieme come leoni, grideranno come piccoli di leonesse.

39. Quando saranno riscaldati, darò loro da bere, li ubriacherò perché stiano allegri, e poi si addormentino di un sonno perenne e non si risveglino piú», dice il Signore.

40. «Io li farò scendere al macello come agnelli, come montoni, come capri.

41. Come mai è stata presa Sesac, ed è stata conquistata colei che era il vanto di tutta la terra? Come mai Babilonia è diventata una desolazione, fra le nazioni?

42. Il mare è salito su Babilonia; essa è stata coperta dal tumulto dei suoi flutti.

43. Le sue città sono diventate una desolazione, una terra arida, un deserto, un paese dove non abita piú nessuno, per dove non passa piú nessun figlio d'uomo.

44. Io punirò *Bel a Babilonia, gli trarrò di gola ciò che ha trangugiato; le nazioni non affluiranno piú a lui; perfino le mura di Babilonia sono cadute.

45. O popolo mio, uscite di mezzo a lei, salvi ciascuno la sua vita davanti all'ardente ira del Signore!

46. Il vostro cuore non si avvilisca, non vi spaventate delle voci che si udranno nel paese; poiché un anno correrà una voce e l'anno seguente correrà un'altra voce; ci sarà nel paese violenza, dominatore contro dominatore.

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