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Geremia 51:28-37 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

28. Preparate contro di lei le nazioni, i re di Media, i suoi governatori, tutti i suoi magistrati e tutti i paesi dei suoi domini.

29. La terra trema, è in doglie, perché i disegni del Signore contro Babilonia si effettuano: di ridurre il paese di Babilonia in un deserto senza abitanti.

30. I prodi di Babilonia cessano di combattere; se ne stanno nelle loro fortezze; la loro bravura è venuta meno, sono come donne; le sue abitazioni sono in fiamme, le sbarre delle sue porte sono spezzate.

31. Un corriere incrocia l'altro, un messaggero incrocia l'altro, per annunziare al re di Babilonia che la sua città è presa da ogni lato,

32. che i guadi sono occupati, che le paludi sono in preda alle fiamme, che gli uomini di guerra sono allibiti».

33. Poiché cosí parla il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: «La figlia di Babilonia è come un'aia al tempo in cui la si trebbia; ancora un poco, e verrà per lei il tempo della mietitura».

34. «*Nabucodonosor, re di Babilonia, ci ha divorati, ci ha schiacciati, ci ha posti là come un vaso vuoto; ci ha inghiottiti come un *dragone; ha riempito il suo ventre con le nostre delizie, ci ha cacciati via.

35. La violenza che mi è fatta e il tormento della mia carne ricadano su Babilonia!» dirà l'abitante di Sion. «Il mio sangue ricada sugli abitanti di Caldea!» dirà *Gerusalemme.

36. Perciò, cosí parla il Signore: «Ecco, io difenderò la tua causa e farò la tua vendetta! Io prosciugherò il suo mare, disseccherò la sua sorgente.

37. Babilonia diventerà un mucchio di macerie, un covo di sciacalli, un oggetto di stupore e di scherno, un luogo senza abitanti.

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