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Geremia 51:27-46 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

27. «Alzate una bandiera sulla terra, sonate la tromba fra le nazioni, preparate le nazioni contro di lei, chiamate a raccolta contro di lei i regni d'Ararat, di Minni e d'Aschenaz, costituite contro di lei dei generali, fate avanzare i cavalli come locuste dalle ali ritte!

28. Preparate contro di lei le nazioni, i re di Media, i suoi governatori, tutti i suoi magistrati e tutti i paesi dei suoi domini.

29. La terra trema, è in doglie, perché i disegni del Signore contro Babilonia si effettuano: di ridurre il paese di Babilonia in un deserto senza abitanti.

30. I prodi di Babilonia cessano di combattere; se ne stanno nelle loro fortezze; la loro bravura è venuta meno, sono come donne; le sue abitazioni sono in fiamme, le sbarre delle sue porte sono spezzate.

31. Un corriere incrocia l'altro, un messaggero incrocia l'altro, per annunziare al re di Babilonia che la sua città è presa da ogni lato,

32. che i guadi sono occupati, che le paludi sono in preda alle fiamme, che gli uomini di guerra sono allibiti».

33. Poiché cosí parla il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: «La figlia di Babilonia è come un'aia al tempo in cui la si trebbia; ancora un poco, e verrà per lei il tempo della mietitura».

34. «*Nabucodonosor, re di Babilonia, ci ha divorati, ci ha schiacciati, ci ha posti là come un vaso vuoto; ci ha inghiottiti come un *dragone; ha riempito il suo ventre con le nostre delizie, ci ha cacciati via.

35. La violenza che mi è fatta e il tormento della mia carne ricadano su Babilonia!» dirà l'abitante di Sion. «Il mio sangue ricada sugli abitanti di Caldea!» dirà *Gerusalemme.

36. Perciò, cosí parla il Signore: «Ecco, io difenderò la tua causa e farò la tua vendetta! Io prosciugherò il suo mare, disseccherò la sua sorgente.

37. Babilonia diventerà un mucchio di macerie, un covo di sciacalli, un oggetto di stupore e di scherno, un luogo senza abitanti.

38. Essi ruggiranno assieme come leoni, grideranno come piccoli di leonesse.

39. Quando saranno riscaldati, darò loro da bere, li ubriacherò perché stiano allegri, e poi si addormentino di un sonno perenne e non si risveglino piú», dice il Signore.

40. «Io li farò scendere al macello come agnelli, come montoni, come capri.

41. Come mai è stata presa Sesac, ed è stata conquistata colei che era il vanto di tutta la terra? Come mai Babilonia è diventata una desolazione, fra le nazioni?

42. Il mare è salito su Babilonia; essa è stata coperta dal tumulto dei suoi flutti.

43. Le sue città sono diventate una desolazione, una terra arida, un deserto, un paese dove non abita piú nessuno, per dove non passa piú nessun figlio d'uomo.

44. Io punirò *Bel a Babilonia, gli trarrò di gola ciò che ha trangugiato; le nazioni non affluiranno piú a lui; perfino le mura di Babilonia sono cadute.

45. O popolo mio, uscite di mezzo a lei, salvi ciascuno la sua vita davanti all'ardente ira del Signore!

46. Il vostro cuore non si avvilisca, non vi spaventate delle voci che si udranno nel paese; poiché un anno correrà una voce e l'anno seguente correrà un'altra voce; ci sarà nel paese violenza, dominatore contro dominatore.

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