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Geremia 51:18-30 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

18. Sono vanità, lavoro d'inganno; nel giorno del castigo, periranno.

19. A loro non somiglia Colui che è la parte di *Giacobbe; perché Egli ha formato tutte le cose, e Israele è la tribú della sua eredità. Il suo nome è: Signore degli eserciti.

20. O Babilonia, tu sei stata per me un martello, uno strumento di guerra; con te ho schiacciato le nazioni, con te ho distrutto i regni;

21. con te ho schiacciato cavalli e cavalieri, con te ho schiacciato i carri e chi vi stava sopra;

22. con te ho schiacciato uomini e donne, con te ho schiacciato vecchi e bambini, con te ho schiacciato giovani e fanciulle;

23. con te ho schiacciato i pastori e le loro greggi, con te ho schiacciato i lavoratori e i loro buoi aggiogati, con te ho schiacciato governatori e magistrati.

24. Ma, sotto i vostri occhi, io renderò a Babilonia e a tutti gli abitanti della Caldea, tutto il male che hanno fatto a Sion», dice il Signore.

25. «Eccomi a te, o montagna di distruzione», dice il Signore; «a te che distruggi tutta la terra! Io stenderò la mia mano su di te, ti rotolerò giú dalle rocce e farò di te una montagna bruciata.

26. Da te non si trarrà piú pietra angolare, né pietre da fondamenta; ma tu sarai una desolazione perenne», dice il Signore.

27. «Alzate una bandiera sulla terra, sonate la tromba fra le nazioni, preparate le nazioni contro di lei, chiamate a raccolta contro di lei i regni d'Ararat, di Minni e d'Aschenaz, costituite contro di lei dei generali, fate avanzare i cavalli come locuste dalle ali ritte!

28. Preparate contro di lei le nazioni, i re di Media, i suoi governatori, tutti i suoi magistrati e tutti i paesi dei suoi domini.

29. La terra trema, è in doglie, perché i disegni del Signore contro Babilonia si effettuano: di ridurre il paese di Babilonia in un deserto senza abitanti.

30. I prodi di Babilonia cessano di combattere; se ne stanno nelle loro fortezze; la loro bravura è venuta meno, sono come donne; le sue abitazioni sono in fiamme, le sbarre delle sue porte sono spezzate.

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